Otto componenti del gruppo di ostaggi liberati sono bambini. Tutti sono apparsi in decenti condizioni di salute. “Questa volta” riferisce all’agenzia Fides l’arcivescovo siro cattolico di Hassakè-Nisibi, Jacques Behnan Hindo “gli ostaggi liberati sono stati lasciati nei pressi della città di Tel Tamar, e da lì hanno potuto raggiungere il loro villaggio di Tel Jazira”.
I cristiani assiri della valle del Khabur presi in ostaggio dai jihadisti a febbraio erano più di 250. Da allora si sono succeduti diversi rilasci di gruppi di prigionieri. L’ultima volta, lo scorso 25 dicembre, erano stati 25 i cristiani assiri del Khabur rilasciati dal Daesh. “Al momento, secondo i nostri calcoli” aggiunge a Fides l’arcivescovo Hindo “gli ostaggi di quel gruppo che rimangono ancora nelle mani dei jihadisti dello Stato Islamico potrebbero essere meno di settanta”.
All’inizio di ottobre, sui siti jihadisti era stato diffuso il video dell’esecuzione di tre cristiani assiri della valle del Khabur. Il filmato, girato secondo i macabri rituali scenici seguiti anche in altri casi analoghi dalla propaganda jihadista, avvertiva che le esecuzioni degli altri ostaggi sarebbero continuate fino a quando non fosse stata versata la somma richiesta come riscatto per la loro liberazione.
0 commenti