Nella giornata mondiale per i migranti e i rifugiati, il cardinale Angelo Bagnasco ha invitato ad “alzare muri di bontà contro tutti quei muri che vorrebbero, dividere, schiacciare, separare, isolare”. Si tratta, ha detto il porporato, di “una immagine volutamente provocatoria o quasi contraddittoria ma che può essere in qualche modo eloquente perché i muri e le catene di pace, di bontà, sono quelli che si aprono convintamente ad accogliere chi ha bisogno nel rispetto naturalmente di tutti e nella sicurezza generale”. Al termine della Messa il cardinale ha invitato “non soltanto ad accogliere ma ad abbracciare perché non basta un’accoglienza che si riduce ad assistenza, seppur necessaria, ma serve anche un processo d’integrazione e questo può avvenire solo attraverso un cammino unitario della società tutta intera” e, “in questo senso, la Chiesa sta facendo tutta la sua parte”.
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