“Reti di imprese, turismo di tutto il territorio e promozione delle eccellenze – precisa Francesco Balloni, direttore provinciale della Cna – hanno bisogno di una governance autorevole e operativa a stretto contatto con il territorio. Da qui la convinzione della Cna, fermo restando il bisogno di razionalizzazione e risparmio, che le imprese hanno e avranno ancora di più bisogno di un interlocutore, come sono le camere di commercio, da percepire come organismo vicino a loro e alle loro esigenze. Con una vicinanza di intenti che non sempre può prescindere da una vicinanza anche fisica”.
“Le camere di commercio – aggiunge il presidente della Cna di Ascoli, Luigi Passaretti – non devono essere ridotte a soggetti con compiti esclusivamente burocratici. Le camere si possono e si devono riformare con l’obiettivo di dare maggiore efficienza alla loro attività e risposte utili alle necessità delle imprese del territorio che hanno sempre più bisogno di linee guida, di stimoli all’aggregazione e di progetti sinergici per promuovere eccellenze e peculiarità di ogni territorio”.