Compito prioritario della Chiesa è annunciare “l’amore duraturo di Dio” per tutti gli uomini. Per questo occorre trovare “nuovi modi” per annunciare a tutti il “miracolo” della Misericordia di Dio.
Questa, riferisce Radio Vaticana, l’esortazione rivolta da Papa Francesco ai vescovi filippini, in occasione della loro 112ª assemblea plenaria in corso a Cebu. In una lettera firmata dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, e letta dal nunzio apostolico nelle Filippine, monsignor Giuseppe Pinto, durante la Messa di apertura da lui co-presieduta insieme a monsignor Socrates Villegas, presidente della Conferenza episcopale del Paese (Cbcp), il Pontefice auspica che il Giubileo della Misericordia possa essere veramente un’occasione “per fissare uno sguardo ancora più attento sulla misericordia, perché possa diventare un segno più efficace dell’azione del Padre nelle nostre vite”. All’ordine del giorno dell’assemblea della Conferenza episcopale filippina, alla quale partecipano 98 presuli, tra i vari temi c’è quello delle prossime elezioni presidenziali e legislative del 9 maggio. Ma in primo piano è il 51° Congresso eucaristico internazionale che si apre domani a Cebu (fino al 31 gennaio), con oltre 10mila partecipanti provenienti da 57 nazioni del mondo, tra i quali 20 cardinali e 50 vescovi asiatici. Il tema scelto per questa edizione, che segue quella di Dublino del 2012 e alla quale Papa Francesco ha inviato il cardinale Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon, è “Cristo in voi, speranza della gloria”, tratto dalla lettera di san Paolo ai Colossesi.
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