“La pagina Facebook di Avvenire è uno strumento importante di informazione e di contatto con i lettori e gli utenti del social. Attorno ad essa vogliamo far crescere insieme una comunità che sia viva ma che non rinunci mai al rispetto reciproco. Per questo abbiamo deciso di chiedere a chi la frequenta uno sforzo ulteriore, creando delle regole chiare che aiutino il confronto e la convivenza”. Lo scrive Gigio Rancilio presentando il “Galateo social” di Avvenire. “I vostri contributi, i vostri messaggi e i vostri commenti sono sempre i benvenuti, a patto però che mantengano sempre un tono civile. Anche le critiche sono importanti – prosegue – ma se contengono parolacce, insulti o toni violenti non sono ben accette e quindi non saranno tollerate. Ci interessano le vostre opinioni, ma gli scontri sterili, gli insulti gratuiti e i toni accesi invece che arricchirlo soffocano il confronto”. Poche regole, ma chiare: “I commenti con bestemmie, turpiloquio e offese saranno cancellati. Così come i messaggi spam che pubblicizzano prodotti e attività. Saranno oscurati anche i commenti che ledono i diritti alla privacy. Il team digitale di Avvenire provvederà inoltre a rimuovere i contenuti inappropriati, offensivi e dannosi per l’immagine e il decoro della nostra pagina e della nostra comunità social”.