Seguire “un modello che già ben conoscete: san Carlo Borromeo”. È l’invito rivolto oggi da Papa Francesco ai preti studenti del Seminario Lombardo di Roma che, guidati dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, sono stati ricevuti in udienza nella Sala Clementina in Vaticano in occasione del 50° anniversario fondazione del Seminario Lombardo ad opera del beato Paolo VI. All’incontro con il Papa erano presenti anche il rettore del Lombardo, monsignor Ennio Apeciti, il vicario generale della diocesi ambrosiana, monsignor Mario Delpini e i 63 giovani sacerdoti ospiti del Seminario e studenti nelle diverse università pontificie di Roma. “Celebrare insieme con lei questa ricorrenza – ha detto Scola – significa per noi ricevere dal Papa indicazioni per il cammino che attende il nostro collegio”. E rispondendo all’invito di Scola, Francesco ha esortato i giovani preti ad essere “eredi e testimoni di una grande storia di santità, che affonda le radici nei vostri patroni, i vescovi Ambrogio e Carlo, e in tempi più recenti ha visto, pure tra gli alunni, tre Beati e tre Servi di Dio. “L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità – ha commentato il cardinale Scola -. Siamo grati al Santo Padre per il tempo che ci ha dedicato, per la riflessione sullo studio e la figura del prete che ci ha voluto rivolgere”.