X

Il Papa annuncia una partita di calcio per la Pace

Zenit di Sergio Mora

Si svolgerà domenica 29 maggio allo stadio Olimpico di Roma una partita per la pace. Lo ha annunciato oggi pomeriggio Papa Francesco nel corso dell’incontro con  la “Scholas Occurrentes” presso la Casina Pio IV in Vaticano.

La “Scholas Occurrentes”, che oggi il Papa ha elevato a Fondazione Internazionale di Diritto Pontificio, è nata in Argentina proprio per volontà di Jorge Mario Bergoglio. Attualmente coordina una rete internazionale di istituti educativi, sia nel settore pubblico che privato e di tutte le fedi religiose, presenti nei 5 continenti, uniti dall’interesse comune di conoscere e studiare arte, sport, scienza e tecnologia.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il programma “Scholas Sports Y Social”, che comprende iniziative per la formazione tramite lo sport, a cominciare dal calcio, e il programma “Scholas Ciudadani”, per la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità civile.

Presenti nella Casina Pio IV in Vaticano l’ex giocatore brasiliano Ronaldinho, il campione di calcio del Costarica Bryan Ruiz, il presidente della Lega Calcio spagnola, Javier Tebas, e il presidente del Sud America Football Confederation (Conmebol), Alejandro Dominguez.

Hanno partecipato anche sei studenti spagnoli  di Madrid, tre del gruppo di “pressione sociale” e molti altri alunni insieme ai loro genitori e insegnanti. Intervistata da ZENIT, Inmaculada Florido, delegata per l’Educazione nella Diocesi di Madrid, ha spiegato che “Gli studenti hanno raccontato al Santo Padre del loro congresso che si è svolto a Madrid, in cui 260 studenti hanno discusso di bullismo e dell’utilizzo dei social network. Un altro gruppo di studenti ha approfondito il tema relativo alle carenze presenti nel sistema educativo”.

“Il Papa – ha concluso la Florido – ha salutato i ragazzi sottolineando la grande fiducia che nutre nei giovani ed ha raccomandato di ascoltate gli anziani perché sono depositari della memoria e cioè dell’esperienza e della saggezza”.

Redazione: