MONTEDINOVE – La storia e l’archeologia dei nostri territori destano molto interesse nelle nostre comunità. Ne è stata prova il grande successo riscosso dall’incontro svoltosi domenica pomeriggio a Montedinove in una gremita Sala Consiliare dove, la dott.ssa Sara Bernetti, archeologa fermana ed esperta delle dinamiche insediative nella nostra regione, ha parlato della sua ricerca tesa a localizzare l’area in cui doveva trovarsi il municipio di Novana, citato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia ma mai individuato con certezza, nonostante le numerose ipotesi.
Oltre alla numerosa partecipazione di cittadini, rappresentanti degli Archeoclub locali, studiosi e appassionati, una nutrita delegazione di sindaci sia del territorio asolano che di quello fermano, interessati alle tematiche della valorizzazione culturale da costruire insieme, nella consapevolezza dell’importanza di azioni sinergiche. Significativa la presenza della Soprintendenza rappresentata dal funzionario archeologo delegato per il nostro territorio, dott. Filippo Demma, e della dott.ssa Nora Lucentini che lo ha preceduto in questo incarico, occupandosi delle campagne di scavo che portarono alla luce le tombe della nota necropoli picena in località Tesino, necropoli di cui un significativo nucleo è ora esposto nel Museo delle Tombe Picene di Montedinove recentemente inaugurato. Una platea partecipe ed interessata anche ai temi riguardanti la riforma del Ministero dei Beni Culturali in via di attuazione che porterebbe alla creazione di una Soprintendenza unica, misura che prevede la scomparsa del ruolo specifico della Soprintendenza Archeologica e che mette fortemente a repentaglio la funzione di tutela dei territori che è il presupposto fondamentale per la valorizzazione e la crescita degli stessi. Plauso all’iniziativa da parte degli amministratori intervenuti che, con dinamismo e sensibilità, rivendicano per i propri territori un ruolo di primo piano nella costruzione di piani condivisi di sviluppo e gestione.
La visita all’interessante Museo delle Tombe Picene e l’aperitivo offerto dall’amministrazione comunale con il contributo di aziende agricole locali, hanno concluso la piacevole serata montedinovese nell’auspicio di significativi progressi sulla via della valorizzazione del territorio.
Erano presenti i sindaci di Rotella Giovanni Borraccini, di Venarotta Fabio Salvi, di Cossignano Roberto De Angelis; di Castignano Fabio Polini, l’Assessore di Cupra Marittima Pulcini Mario, il Sindaco di Force Augusto Curti. Per il territorio Fermano il Sindaco di Montottone Carelli Gianni, di Monterinaldo Borroni Giammario, di Belmonte Piceno Bascioni Ivano, il vicesindaco di Montelparo Antolini Paolo.
In rappresentanza degli Archeoclub del territorio hanno partecipato Bianca Virgili di Carassai, Alvise Manni di Civitanova; per l’associazione Archeopiceno Tito Spinucci di Comunaza e Andrea Virgili di Montalto delle Marche.
Inoltre gli archeologi: Tiziana Capriotti, Andrea Marziali, Mara Miritello e Monica Cameli del Museo di Ascoli Piceno, l’archeologa Carla Di Cintio, Arch. Stefano Treggiari, insieme agli architetti Cinzia Guarnieri Monia Ferroni e Fabrizia Gabrielli che hanno allestito il museo di Montedinove, nonché l’architetto Maria Evelina Ramadori che segue l’amministrazione di Comunanza.