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A Monteprandone nasce il “registro della bigenitorialità”

MONTEPRANDONE – Domani, giovedì 11 febbraio sarà presentato durante una conferenza stampa dal Sindaco Stefano Stracci. il nuovo registro di “bigenitorialità” adottato dal comune di Monteprandone.

La Bigenitorialità è un principio consolidato da tempo in altri ordinamenti europei ed è presente anche nella “Convenzione sui diritti dei fanciulli” sottoscritta a New York il 20.11.1989 e resa esecutiva in Italia con L. 176 del 1991.

In Italia, la legge 54/2006, riconosce il principio della bigenitorialità attraverso l’affido condiviso, per i figli di coppie separate anche non sposate. L’art. 337 ter del Codice Civile dice testulmente

Il figlio minore ha il diritto di mantenere il rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare i rapporti significativi con gli ascendenti e con i propri parenti di ciascun ramo genitoriale.

La bigenitorialità però, a tutt’oggi rimane quasi del tutto inapplicata nel suo significato più profondo e senza sufficienti tutele per il rispetto del suo stesso principio fondamentale ovvero il legittimo diritto DEI FIGLI a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori..
Il sito, attraverso tutti i cittadini sensibili a questo problema, ha come obbiettivo quello della divulgazione e della promozione di tutte quelle azioni positive per la realizzazione piena del principio della bigenitorialità.

In tale direzione va anche l’iniziativa per l’istituzione del registro della bigenitorialità.
L’istituzione del Registro, pur senza alcuna rilevanza ai fini anagrafici, consente ad entrambi i genitori di legare la propria domiciliazione a quella del proprio figlio residente nel comune. In questo modo, le istituzioni che si occupano del minore possono conoscere i riferimenti di entrambi i genitori, rendendoli partecipi delle comunicazioni che riguardano il figlio. Può essere utile alla scuola, nei reparti di neuropsichiatria infantile o in tutte quelle situazioni in cui la rilevanza dell’informazione, necessita l’avviso di entrambi i genitori.

(tratto da http://www.bigenitorialita.eu/)

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