Guardia di FinanzaSAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto, nell’ambito dei servizi d’istituto volti a riscontrare l’osservanza delle vigenti normative in materia di sicurezza dei prodotti destinati all’utenza, ha sottoposto a controllo un esercizio commerciale di San Benedetto del Tronto, individuando numerosi articoli recanti il marchio CE contraffatto e, in altri casi, privi delle certificazioni e dei requisiti di sicurezza. Non c’è voluto poco tempo, per le Fiamme Gialle sambenedettesi, per catalogare i quasi 20.000 articoli poi sequestrati (di cui circa 5.000 articoli carnevaleschi contraffatti e altri 15.000 non conformi alle prescrizioni normative della Legge sul consumo e di quella relativa alle marcature CE del settore giochi), tutti già riposti in bella mostra sulle scaffalature di vendita del locale, costituiti da giocattoli e gadget carnevaleschi per lo più di piccole dimensioni e, quindi, ancor più insidiosi per l’incolumità personale delle “fasce deboli”. Pesanti le conseguenze che hanno coinvolto Z.L., imprenditrice titolare dell’esercizio commerciale, una trentacinquenne di origini cinesi, che dopo il sequestro dell’intera merce, dovrà rispondere infatti davanti all’Autorità Giudiziaria dell’ipotesi di reato di “Frode in commercio” e, sul fronte amministrativo, affrontare le contestazioni per 36.000 euro previste dalle norme contemplate dal Codice del Consumo ed anche dallo specifico decreto che regola le condizioni di sicurezza dei giocattoli, stabilendo precisi requisiti per la loro libera circolazione nella Comunità, a garanzia del livello massimo di protezione dei bambini.
L’operazione “Carnevale sicuro” costituisce il naturale prosieguo degli impegni operativi pianificati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno in concomitanza di tutti gli eventi e le festività di ogni anno, al fine di garantire alla collettività l’acquisto di prodotti genuini e in assoluta aderenza agli standard di sicurezza imposti dalle normative nazionali e comunitarie. Un’attività rivolta quindi alla tutela dei consumatori, nelle prerogative delle competenze di polizia economica e finanziaria esercitate dal Corpo della Guardia di Finanza nei diversi settori della sicurezza dei prodotti, della contraffazione dei marchi e dell’abusivismo commerciale, segmenti vitali dell’economia e, in quanto tali, sempre al centro delle attenzioni investigative verso tutta la filiera di produzione e di commercializzazione, anche al fine di favorire una leale concorrenza tra le imprese del settore e una dovuta corretta informazione, ai consumatori, sui prodotti posti sul mercato.

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