Di Domenico Luciani e Don Vincenzo Catani
DIOCESI – Il 13 febbraio, ricorre liturgicamente la dedicazione della nostra chiesa cattedrale intitolata alla “Madonna della Marina”.
Tale dedicazione acquista una particolare importanza dal punto di vista spirituale non solo per la parrocchia della cattedrale, ma per tutta la Diocesi di S. Benedetto del Tr. – Ripatransone – Montalto, essendo questa la chiesa madre dell’intera comunità cristiana.
Oggi alle ore 17.30 il Vescovo Carlo Bresciani presiederà una solenne liturgia in occasione della ricorrenza.
Una prima piccola chiesa era situata già dal 1615 lungo la strada chiamata “lauretana” (attuale Statale 16) con la intitolazione di “Madonna della spiaggia”. Con il passare del tempo, varie vicissitudini storiche, idro – geologiche e demografiche del territorio, portarono prima alla chiusura e più tardi alla demolizione di questa prima chiesa, che nel frattempo era stata dichiarata come seconda parrocchia per il nuovo incasato di S. Benedetto del Tronto, con breve pontificio del 27 novembre 1820 e avendo come primo parroco P. Gioacchino Pizzi originario di Ripatransone. Aumentando sempre più la popolazione della nuova città, e non bastando più la vecchia chiesina lungo la strada, il secondo parroco, il religioso oratoriano padre Vincenzo Maria Michettoni, pensò di costruire una chiesa più grande e più adatta alla nuova parrocchia.
Nel 1844 iniziarono le contrattazioni per l’acquisto del terreno dove attualmente sorge l’attuale cattedrale, affrontando varie problematiche economiche. La benedizione della prima pietra avvenne il 16 maggio 1847 per opera del Vescovo diocesano Giovanni Carlo Gentili. Ancora problemi di ordine economico fermeranno i lavori fino al 1894 e nel frattempo avverrà una rovinosa dispersione dei materiali di costruzione già acquisiti dalla fabbrica. Con la nomina del parroco mons. Francesco Sciocchetti nel 1887 e la preziosa collaborazione del vescovo ripano mons. Giacinto Nicolai, venne indetta una pubblica sottoscrizione per reperire fondi e riacquistare il materiale necessario.
Nel 1901 i lavori ripresero e finalmente, il 4 aprile 1908 il vescovo diocesano mons. Luigi Boschi, benedisse la nuova chiesa, che misurava m. 70 x 24. Quella sera, un’imponente processione di fedeli trasportava dalla chiesa di S. Giuseppe alla nuova chiesa il bel quadro della Madonna della Marina, che era stato donato alla vecchia chiesa, intorno alla prima metà dell’Ottocento, dal cappuccino fra Giacomo Santucci, originario di Cossignano, Padre provinciale del suo Ordine e restauratore del convento e della chiesa dei Cappuccini di Ripatransone. Il quadro, opera settecentesca di un anonimo pittore (forse il teramano Della Monica), è del tipo delle “Madonne della vittoria” e ha la soavità delle Madonne del Dolci e del Maratta.
Subito dopo la seconda guerra mondiale si pensò al completamento della chiesa, Furono edificati il campanile, l’abside e fu completata la facciata. La chiesa venne consacrata, con rito solenne, con elevazione a concattedrale concessa da papa Paolo VI, da monsignor Vincenzo Radicioni il 7 febbraio 1973, fissando il giorno della dedicazione al 13 febbraio di ogni anno. La chiesa subirà altre modifiche tra cui l’attuale altare della Madonna di Lourdes (1977) opera dello scultore offidano Aldo Sergiacomi. L’opera più significativa resta senza dubbio la decorazione dell’abside, che il pittore Ugolino da Belluno, religioso cappuccino, ha affrescato dal giugno al dicembre del 1993, coadiuvato dal nipote Silvio Alessandri.
Considerata l’importanza che la città di S. Benedetto del Tronto veniva ad assumere sempre più nella diocesi di Montalto e Ripatransone, Giovanni Paolo II, nel 1983 elevava la città di S. Benedetto a città vescovile e con decreto pontificio del 30 settembre 1986 la chiesa della Marina diventava la nuova cattedrale della nuova ed unica diocesi di S. Benedetto-Ripatransone-Montalto.