di Simona Ciabattoni
PORTO D’ASCOLI – Venerdì 12 febbraio alle 21.00 si è tenuta presso la chiesa S.S.Annunziata di Porto d’Ascoli la celebrazione penitenziale aperta a tutti i fedeli, in preparazione non solo del “Giubileo della vicaria San Giacomo della Marca” che si è tenuto ieri, domenica 14 febbraio, (pubblicheremo a breve l’articolo e tutte le foto) ma anche per vivere meglio la quaresima che è il tempo penitenziale per eccellenza,in cui ogni battezzato è chiamato a crescere nella fede.
Tutta la celebrazione è stata un momento di intensa preghiera che ha preparato i fedeli presenti al pentimento, all’invocazione del perdono,a riflettere,a mettersi in discussione accostandosi così nel miglior modo alla confessione individuale dei propri peccati.
Come, nel vangelo di Giovanni, Maria Maddalena incontra Gesù risorto, ma nn lo riconosce fino a quando Egli non la chiama per nome, così anche noi abbiamo tutti un gran bisogno di essere chiamati per nome, di persone che si prendano cura di noi, aiutandoci anche ad affrontare le difficoltà della vita. Ogni uomo, infatti, ha bisogno di nn sentirci solo ma al contrario di sentirsi profondamente amato da qualcuno.
E solo Gesù è la persona in grado di amarci così come siamo, senza mai giudicarci. E Dio ci chiama per nome esprimendo così il suo amore, il fatto che per lui siamo importanti e unici: Lui, infatti, ci conosce personalmente e conosce il nostro cuore fino in fondo, la nostra anima, i nostri sentimenti, tutte le angosce e le paure che sono per noi delle minacce. Ai Suoi occhi siamo così unici ed importanti tanto che ha promesso ad ognuno di noi qualcosa di bello, qualcosa destinato ad essere sostegno alla nostra vita. Dal momento della nascita Dio, chiamandoci per nome ci ha invitati a compiere una missione: quella di aiutarlo a migliorare il mondo, a renderlo degno di essere vissuto.
Non ci resta che unire alla gioia con cui Dio ci attende anche la nostra, mettendoci tutto l’impegno possibile e dicendo un “sì” pieno e bello come quello pronunciato da Maria.
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