GROTTAMMARE – Rinnovata la convenzione con la Caritas per la raccolta differenziata di indumenti, abiti e scarpe usate.
In una recente riunione, la giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Grottammare e la Caritas Diocesana, riconfermando anche con la concessione del patrocinio il sostegno della città alle attività a scopi sociali dell’ente benefico.
Da diversi anni, nel territorio comunale, avviene la raccolta degli indumenti, degli abiti e delle scarpe usate, attraverso i cassoni gialli dislocati in vari punti della città. Il servizio non ha alcun costo per il Comune e concorre ad incrementare i quantitativi di raccolta differenziata. Nella convenzione, infatti, è specificato che la Caritas “fornirà al Comune all’inizio di ogni anno solare, entro il mese di febbraio, i quantitativi di materiale raccolto” (art. 8).
Si tratta di un servizio ben radicato nel territorio comunale, le cui modalità sono state riviste due anni fa e oggi vengono confermate rinnovando in toto l’accordo tra i due enti: “Confermiamo un rapporto collaborativo che in questi anni ha dato solo benefici ai cittadini di Grottammare – dichiara l’assessore Daniele Mariani – Non abbiamo mai ricevuto contestazioni sul servizio o segnalazioni di malfunzionamento. Altresì, purtroppo, sono ancora molti i cittadini che hanno bisogno di rivolgersi alla Caritas per un pasto, un giaciglio o un abito”.
I contenitori sono ubicati su suolo pubblico o comunque soggetto ad uso pubblico, secondo criteri distributivi che consentono di estendere la raccolta alla fascia di utenza più ampia possibile, oltre ad assecondare criteri di efficienza, funzionalità e praticità del servizio.
Il testo della convenzione è stato condiviso con Picenambiente Spa. La durata dell’accordo è fissata in 2 anni a decorrere dalla data di stipula della stessa, che avverrà nei prossimi giorni a cura del servizio Manutenzioni, patrimonio e Tutela Ambientale.