Dopo “Qui di Notte” e “Edera Velenosa” si tratta del terzo lavoro di Rutili, già sold out al Teatro comunale di Campofilone e al Teatro Manhattan Roma.
Non tutte le Commedie dell’intrigo sono così piacevoli ed eleganti. Senza bisogno di eccessi in turpiloquio e doppi sensi, Alessandro Rutili ci intrattiene per un ora e 30 di spettacolo che non può non ricordare le schermaglie alla Marivaux, più che alla Feydeau. Una coppia che non sa di esserlo, l’amicizia tra uomo e donna, le gelosie che s’intrecciano tra i quattro personaggi, divengono di volta in volta occasione per una nuova conoscenza di sé e delle dinamiche psicologiche, che, al maschile o al femminile, identificano i ruoli e i generi. Tutto possibile, ma niente di scontato.
La compagnia di professionisti che mette in scena la commedia ha avuto la collaborazione del Comune Campofilone per l’allestimento e il patrocinio del Comune di Grottammare.