“Siamo impegnati su tre fronti, vere emergenze per l’editoria: anzitutto i contributi diretti per il 2015, ancora da decidere e che verranno forse erogati a dicembre, un milione di euro in tutto”.
A parlare al congresso dell’Unione cattolica stampa italiana, che si è aperto ieri a Matera (fino al 6 marzo), è Francesco Zanotti, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) che riunisce 192 testate. “Ieri – ha proseguito – è stata approvata alla Camera la riforma dell’editoria. Abbiamo un dubbio sui soggetti beneficiari: rischiamo di essere esclusi da questo cosiddetto intervento per il pluralismo dell’informazione”. Terzo nodo problematico “quello delle Poste: è inutile parlare di contributi e di riforma se i giornali non vengono consegnati tempestivamente e rischiano di arrivare già vecchi nelle case dei nostri abbonati che probabilmente non rinnoveranno più l’abbonamento”. Zanotti si è quindi soffermato sulle “tante proposte fatte insieme da Ucsi e Fisc: “Spesso l’una ha rilanciato quelle dell’altra. Segno che la nostra amicizia è cresciuta, non siamo concorrenti ma lavoriamo insieme per la stessa causa”. Da Zanotti apprezzamento per la scelta non casuale di Matera: “Un’attenzione per il territori che è anche il nostro tratto caratteristico”.

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