VICARIA – Come ormai tradizione della Vicaria della Beata Maria Assunta Pallotta, già da diversi anni, nei mesi invernali e in quelli primaverili si porta avanti il Corso in preparazione al Sacramento del Matrimonio, coinvolgendo tutte le coppie di Fidanzati che si sposeranno entro l’anno, e comunque nei mesi a venire, e affidandone la responsabilità e il coordinamento a uno dei Presbiteri delle Parrocchie dell’interno marchigiano.
Già per il secondo anno consecutivo questo compito è assolto dal Parroco di Montalto, Patrignone e Porchia, don Lorenzo Bruni, che, come accaduto negli ultimi due anni, anche in questo 2016 accoglie le circa venti coppie partecipanti, provenienti dalle diverse Comunità cristiane dell’entroterra piceno, nella Sala adiacente la chiesa di Santa Maria in Viminato di Patrignone, per uno spazio di tempo che va daLle 15:30 alle 17:15 del pomeriggio di due Domeniche al mese.
Siè iniziato il percorso il 17 gennaio (sotto l’unica poca neve di questa insolita invernata… ) e si è già svolto il quarto incontro Domenica scorsa, arrivando così alla metà dell’itinerario di approfondimento e di condivisione che coinvolge sul piano umano, pastorale e spirituale le coppie dei partecipanti. Il cammino di preparazione, in effetti, accompagnerà alcuni Fidanzati alle soglie stesse della Celebrazione del Sacramento, in quanto, dopo l’ultimo incontro, previsto per la fine del mese di aprile prossimo, tutte le coppie saranno invitate a vivere insieme un pellegrinaggio verso un Santuario, che si sceglierà insieme, anche per affidarsi al Signore e all’intercessione della Vergine Maria, Regina della Famiglia, proprio nei primi giorni di maggio, quando alcuni di loro convoleranno a nozze. Le tematiche trattate cercano di guardare al Matrimonio attraverso l’ottica della Fede, accogliendo anche momenti di confronto e di testimonianza d’accordo con l’Ufficio di Pastorale familiare della Diocesi. Il persorso insieme poi, in questo Anno Santo, si è arricchito del pomeriggio offerto ai Fidanzati della nostra Chiesa locale per il loro Giubileo, con la presenza e la parola del Vescovo Carlo, e la sua speciale Benedizione.