La rassegna presenta due serate speciali in occasione della Festa della donna, martedì 8 e mercoledì 9 marzo sarà proiettato Joy di David O. Russell.
Joy di David O. Russell, con Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Diane Ladd. Il film ha vinto il Golden Globe 2016 per la Miglior attrice protagonista, ha ottenuto la stessa nomination anche ai Premi Oscar 2016
Joy: La storia turbolenta di una donna e della sua famiglia attraverso quattro generazioni: dall’adolescenza alla maturità, fino alla costruzione di un impero imprenditoriale che sopravvive da decenni. Tradimento, inganno, perdita dell’innocenza e pene d’amore sono gli ingredienti di questa storia e saranno un punto di riferimento sia nella vita privata sia nell’ambito professionale. Gli alleati diventano nemici e i nemici diventano alleati, sia dentro che fuori la famiglia, ma il lato più intimo di Joy e la sua fervida immaginazione la aiutano a superare i problemi con cui si dovrà scontrare. (www.trovacinema.it)
“Mettiamola così: Joy è un film di David O. Russell in tutto e per tutto. Famiglie disagiate e figlie del loro tempo (in questo caso i late 80s e early 90s, dominati dalla tv che trasmette improbabili telenovelas), un andamento nervoso perché ormai è quella la cifra del regista, una interpretazione centrale che urla ‘nomination all’Oscar’.
La poetica d’autore è riconoscibile e salva, per chi se lo stesse chiedendo. Il regista stesso pare ormai ossessionato seriamente nel voler raccontare storie americane radicate in un determinato periodo: sarebbe interessante vedere come se la cava adesso con una storia ‘contemporanea’ alla Il Lato Positivo. Ma stiamo andando oltre Joy.
Il fatto è che è lo stesso O. Russell sembra voler portare pubblico e critica a fare certi ragionamenti. Altrimenti perché avrebbe trasformato Joy in una favola che ha il sapore di una sempreverde parabola americana? Più che American Hustle, è paradossalmente The Fighter che ‘parla’ direttamente con Joy: il Sogno Americano è lì. Entrambi vogliono parlare all’America di oggi, in fondo.
Joy è a tutti gli effetti una storia esemplare, in cui non può sfuggire a nessuno il fatto che l’eroe di turno è una donna. Madre di famiglia, separata dal marito con cui ha comunque ottimi rapporti (stanno meglio assieme oggi che ieri), grande lavoratrice, energica: è così che David O. Russell vede Joy Mangano, la vera inventrice del Miracle Mop, il mocio che oggi usiamo tutti.
Joy si è creata il suo futuro e il suo posto nel mondo, ma prima deve passare attraverso il complicato inferno del business. E Joy non ha mai fatto business in vita sua, ergo… Però la determinazione e la caparbietà vincono su tutto. Una grande dose di intuito e intelligenza poi certo non guastano. Più esemplare di così…” (Gabriele Capolino –cineblog.it)
Rassegna organizzata dal Centro Culturale “J. Maritain” di Cupra Marittima, in collaborazione con CGS-ACEC “Sentieri di Cinema” (www.sentieridicinema.it), Comune di Cupra Marittima e Regione Marche.
Ingresso unico € 5,00