Un “caravane de la miséricorde”. Dopo il “Mercy Bus” della diocesi inglese di Salford, anche la parrocchia svizzera di Saint-Maurice ha adottato la stessa iniziativa in occasione dell’anno giubilare. Nel week-end scorso – informa cath.ch – il consiglio pastorale della comunità parrocchiale ha installato un caravan sulla piazza principale del paese per “andare incontro alle persone che non sono solite a varcare la soglia di una chiesa”. “Il bilancio è molto positivo”, dice sorridendo il parroco Guy Luisier, che ha partecipato al progetto. “Da venerdì sera a sabato sera, abbiamo messo il caravan in piazza Val de Marne con a disposizione sacerdoti e laici per accogliere le persone che volevano parlare o confessarsi”. Il caravan è di proprietà di un parrocchiano che lo ha messo a disposizione per l’iniziativa. Il fine ultimo del progetto era di andare incontro alle persone che non frequentano più la Chiesa. È stata quindi un’occasione – spiega Luisier – “per passare del tempo insieme, condividendo un caffè e qualche biscotto. Alcuni si sono anche confessati”. “Un’esperienza di Chiesa fuori le mura”, così cath.ch definisce l’iniziativa. E il parroco aggiunge : “La parrocchia ha avuto il coraggio di uscire per la strada e presentarsi”.