“Bene lo stop del Consiglio d’Europa all’utero in affitto, ora l’Italia guidi la comunità internazionale verso il riconoscimento della pratica come reato universale”. Lo dice il portavoce di Generazione famiglia e membro del Comitato promotore del Family day, Filippo Savarese, in merito alla decisione della Commissione affari sociali dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che ha bocciato un testo della senatrice belga, Petra De Sutter, teso a legittimare nel continente la pratica della maternità surrogata. “Questa vittoria – afferma Savarese – è stata possibile grazie alle mobilitazioni popolari in tutta Europa tra cui Family day al Circo Massimo del 30 gennaio, ora dobbiamo far capire che l’utero in affitto è solo una delle fasi di distruzione della famiglia che passa anche attraverso la rottamazione del matrimonio con le unioni civili. Pertanto chiediamo alla Camera dei deputati di ritirare il ddl in esame”.

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