Il Papa ha nominato ieri Ferruccio Panicco e Alessandro Cassinis Righini revisori aggiunti. Con queste nomine, salgono a tre – come stabilisce il nuovo statuto dell’Ufficio del Revisore generale firmato dal Papa ed entrato in vigore un anno fa, il 1 marzo del 2015, insieme a quelli della Segreteria e del Consiglio per l’Economia – i revisori generali (uno titolare e due aggiunti) che si occuperanno dei controlli su tutti i conti delle finanze vaticane. Inizialmente le disposizioni sulla creazione dell’Ufficio prevedevano la nomina di un solo revisore generale, ma il Pontificio Consiglio per i testi legislativi, analizzando la bozza degli statuti, in un successivo intervento ha indicato l’opportunità che i revisori generali fossero non uno ma tre, “per rafforzare l’organo di controllo e per una migliore ripartizione delle responsabilità”. Il revisore generale della Santa Sede è Libero Milone.