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Martinsicuro, il servizio dei giovani presso la Caritas Diocesana

MARTINSICURO – La settima Santa si è aperta con lo spirito di vivere una carità concreta nella parrocchia Sacro Cuore di Martinsicuro.

Durante la vigilia della Domenica delle Palme, un gruppo di volontari (facenti parte di Scout, Azione Cattolica, Caritas e collaboratori parrocchiali vari) si è riunito per confezionare i rami di ulivo, raccolti insieme precedentemente presso l’Oasi Santa Maria ai Monti dei Frati Minori di Grottammare.

Il lungo lavoro di imbustare ed infiocchettare questi ramoscelli ha avuto lo scopo di continuare la raccolta fondi per aiutare economicamente i ragazzi che parteciperanno alla prossima GMG di Cracovia, già iniziata da tempo tramite attività simili.

A questa idea, come alle precedenti iniziative rivolte in tal senso, i parrocchiani all’uscita della messa l’indomani, hanno corrisposto con la consueta generosità, apprezzando l’impegno dei giovani.

Dopo la processione con benedizione delle palme e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco Don Patrizio Spina con tutti gli aderenti delle varie realtà parrocchiali riuniti assieme, la giornata è proseguita nel solco dell’impegno caritativo.

Infatti il gruppo di ragazzi che si stanno preparando a ricevere la Cresima, si sono recati presso la Caritas Diocesana accompagnati dai loro educatori per condividere il pranzo con gli ospiti che afferiscono alla struttura e prestare loro servizio.

Accolti da Don Gianni Croci che li ha conquistati con la sua nota affabilità, hanno vissuto un’esperienza che li ha coinvolti molto e li ha proiettati in una dimensione nuova, che hanno saputo affrontare con serietà ed impegno.

Nello stesso pomeriggio poi, Don Patrizio ha raggiunto il luogo assieme ad altri parrocchiani per passare assieme qualche ora di ritiro spirituale per riflettere su quale sia il loro atteggiamento interiore di fronte alle attività caritative ed agli impegni consueti in cui sono coinvolti.

Una condivisione quella che hanno vissuto giovani ed adulti in questi due giorni, che apre le porte del cuore ai momenti che la comunità vivrà con la Settimana Santa, che si profila quindi aperta all’incontro con il prossimo.

Silvio Giampieri

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