Com’è nella natura del format, Cannavacciuolo aiuterà a riportare al successo un ristorante in crisi. Il canovaccio sarà quello tradizionale del programma: prima lo chef pranzerà nel locale per dare una valutazione del cibo servito e del menù. Successivamente, osserverà l’organizzazione del lavoro durante una serata e, a fine servizio, tirerà le somme con i gestori. In base ai problemi emersi, lo chef organizzerà delle piccole “mission” finalizzate a corroborare lo spirito di gruppo e responsabilizzare ogni membro dello staff.
Il giorno successivo, il locale verrà ristrutturato da una squadra di architetti e di interior designer per renderlo più accogliente e funzionale, e Cannavacciuolo insegnerà allo chef come cucinare al meglio le portate del nuovo menù.
Le puntate di questa nuova serie di “Cucine da incubo” sono state girate, oltre che a San Benedetto del Tronto, a Fiesole, Carignano, Milano, Albese con Cassano, Marano Marchesato, Taranto, Triuggio e Roma.