“Nel 2015 sono stati registrati oltre un milione di giocatori d’azzardo tra i 15 e i 19 anni, 60mila in più dell’anno precedente”. È il dato che emerge da Espad (European school project on Alcohol and other drugs) Italia, uno studio condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche). “Sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi: la percentuale è cresciuta dal 39 al 42%”, riassume Sabrina Molinaro, responsabile dello studio Espad Italia. “Si tratta di una pesante inversione di tendenza per la prima volta in 5 anni: dal 2010 al 2014 si era assistito ad una costante riduzione, dal 47 al 39%”. L’aumento del dato è generalizzato per tutte le fasce di età, in quasi tutte le aree geografiche e per entrambi i sessi, anche se la percentuale più alta resta quella dei ragazzi: 51% contro 32 delle femmine. Aumentano le percentuali di coloro che hanno giocato a Totocalcio/totogol, altre scommesse e Gratta e Vinci, il preferito dalle ragazze. Dal punto di vista geografico, prevale il Meridione con il 48,8% rispetto al 36% del Nord-Est, 30,6 del Nord-Ovest e il 43% del Centro. Guadagnano popolarità le sale scommesse e l’8% degli studenti ha giocato online. Ciò che rimane stabile è l’importo delle giocate: l’8% dichiara di aver speso oltre 50 euro nell’ultimo mese, il 17% tra i 10 e i 50 euro e il 75% meno di 10 euro.
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