Sarà mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, a ricordare domenica 17 aprile la figura di don Primo Mazzolari (1890-1959), sacerdote della diocesi di Cremona, giornalista e scrittore, definito “il parroco d’Italia”, fondatore del battagliero quindicinale “Adesso”, divenuto un’icona del pacifismo internazionale. Mons. Galatino presiederà la celebrazione eucaristica per il 57° anniversario della scomparsa di Mazzolari alle ore 17 nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Bozzolo (in provincia di Mantova ma in diocesi di Cremona). Al suo fianco ci saranno il nuovo vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, e il vescovo emerito mons. Dante Lafranconi. Le iniziative per ricordare la figura di Mazzolari prenderanno avvio l’8 e 9 aprile con un convegno nazionale che si svolgerà a Trento sul tema “Dalla parrocchia alla trincea. I preti nella Grande guerra”. L’appuntamento di studi è predisposto grazie alla collaborazione tra la Fondazione Mazzolari di Bozzolo, la Fondazione Trentina “Alcide De Gasperi”, l’Istituto di Storia di Vicenza e l’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento. “Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della prima Guerra mondiale – si legge in una nota – alcune istituzioni di ricerca, che si sono messe in rete per dare valore aggiunto all’iniziativa, condividendo ambiti di interesse e competenze specifiche, promuovono questo convegno il cui tema è stato individuato per mettere a fuoco il ruolo del clero, sia quello in cura d’anime, sia quello coinvolto al fronte”.
“L’approfondimento di una serie di aspetti del vissuto dei preti, proiettato sullo sfondo di quel drammatico tornante della storia dell’umanità, permetterà di riportare in una più adeguata prospettiva d’indagine un soggetto protagonista, suo malgrado, nella grande guerra, rimasto perlopiù relegato in un cono d’ombra nelle ricostruzioni che si sono occupate della ‘grande ‘storia”. A Trento interverranno docenti provenienti da diverse università italiane: Paolo Pombeni, Daniele Menozzi, Maurilio Guasco, Guido Formigoni, Giorgio Vecchio, Filippo Lovison, Bruno Bignami, Giovanni Vian, Marco Odorizzi. Don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari e postulatore della causa di beatificazione del sacerdote lombardo, afferma: “Il convegno si concentrerà sul rapporto tra la fede e la guerra durante il primo conflitto mondiale”, nel pomeriggio di venerdì 8 aprile, “evidenziando le differenti posizioni del mondo cattolico italiano, diviso tra fronte interventista, neutralista e pacifista. Naturalmente un ruolo centrale troverà la gigantesca figura di papa Benedetto XV, autentico uomo di pace in un contesto difficilissimo da gestire”. Nella mattinata del 9 aprile, invece, “si metterà a fuoco il ruolo dei preti nella Grande guerra, a partire dalla testimonianza di don Primo Mazzolari fino alle posizioni del vescovo di Trento, mons. Celestino Endrici, passando per la difficile prova vissuta dai cappellani militari e dai preti soldato”.