TORINO – Con riferimento allo storico Le Goff, il quale sosteneva la diffusione per generazioni future della cultura della memoria, il Sindaco Fassino ha dato inizio (assieme al Presidente Chiamparino, ndr) all’incontro “Carlo Donat-Cattin uomo di Stato e leader DC”, organizzato dalla Fondazione che porta il nome del politico ligure-torinese, attualmente avente sede presso il Polo del Novecento di Corso Valdocco.
Tale incontro ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco del panorama politico e imprenditoriale di Torino e del Piemonte, che hanno raccontato le loro bellissime testimonianze su Donat-Cattin, già ministro del lavoro e uno dei fondatori della CISL: in primo luogo l’ex giornalista RAI Giorgio Aimetti, sull’amicizia con Aldo Moro e sull’importanza dei figli da un punto di vista sociale; Osvaldo Napoli sulla politica ai tempi di Donat-Cattin, per nulla superficiale; l’imprenditore bancario Enrico Salza sulla libertà del politico ligure-torinese; Fabrizio Palenzona, Vicepresidente di Unicredit, il quale ha inquadrato un Donat-Cattin che era a favore degli ultimi e che sapeva le cose che doveva fare; il sociologo Bruno Manghi sui rapporti sindacali e meridionali e l’ex DC Gianfranco Morgando sul contesto politico ai tempi di Donat-Cattin.
Bernava, in rappresentanza della Cisl, si è soffermato sulla cultura del lavoro, rapportando i tempi di Donat-Cattin tra golden age, Sessantotto e Anni di Piombo con l’attualità, invitando l’intero continente europeo a credere nelle sue immense potenzialità, non soltanto lavorative.
L’ultimo intervento è stato di Guido Bodrato, più volte ministro e leader assieme a Donat-Cattin della corrente democristiana Forze Nuove. L’On. Bodrato ha paragonato l’amicizia e la sintonia tra Donat-Cattin e Moro a quella tra Pastore e De Gasperi.
Centinaia di persone, tra cui molti giovani, hanno preso parte all’incontro, svoltosi nell’auditorium del palazzo della Città Metropolitana di Torino in Corso Inghilterra nella mattinata del 19 marzo, giorno di San Giuseppe e Festa del Papà. Presente anche la famiglia Donat-Cattin e in occasione di tale ricorrenza Claudio Donat-Cattin ha ricordato Papà Carlo ai nostri microfoni.