SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 22 aprile sarà la prima Giornata nazionale della salute della donna, iniziativa finalizzata a sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza. Tale ricorrenza è stata istituita con Decreto del Presidente del consiglio dei ministri dell’11 giugno 2015, decreto che invita le amministrazioni pubbliche a promuovere l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna. In tale occasione l’Unione Sportiva Acli presenta il secondo appuntamento con l’iniziativa “Salute in cammino con la luna piena” che ha preso il via nello scorso mese di gennaio a San Benedetto del Tronto e che si ripeterà, in tutto l’anno 2016, in vari centri della provincia di Ascoli Piceno proprio nelle notti di luna piena permettendo così ai partecipanti alle varie manifestazioni di ammirare, con l’aiuto proprio della luna, le bellezze del nostro territorio. “Da tempo – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – ci occupiamo della salute della donna con iniziative che utilizzano il movimento come farmaco naturale, proprio per questo in tale occasione abbiamo organizzato una nuova camminata”. Il programma dell’iniziativa prevede il ritrovo in Piazza Cristo Re a Porto d’Ascoli venerdì 22 aprile alle ore 20,45 e la partenza alle ore 21. Il percorso sarà particolarmente suggestivo e per questo è consigliato portare con se una torcia ma anche vestirsi comodi e non portare pesi superflui (per esempio borse). “Salute in cammino con la luna piena” è organizzato dall’U.S. Acli Marche in collaborazione con il Circolo Acli Oscar Romero ed è gratuito.
A tutti i partecipanti alla camminata sarà consegnata una maglietta proprio per ricordare la coincidenza con la Giornata nazionale della salute della donna. Per ulteriori informazioni sul progetto “Salute in cammino con la luna piena” si può consultare la pagina facebook dell’Unione Sportiva Acli Marche o quella dell’evento “Salute in cammino con la luna piena – Porto d’Ascoli”.
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