Trasparenza e servizio. L’Italia dell’8xmille riparte domenica 24 aprile con gli spot tv della Chiesa italiana. Al centro, sette progetti realizzati nel nostro Paese, oltre a due nei Paesi in via di sviluppo, in Colombia e in Madagascar. “I filmati – viene spiegato sul sito della Conferenza episcopale italiana (www.chiesacattolica.it) – raccontano i progetti di Brescia, Genova, Roma, Viterbo, Napoli e Perugia, accanto a quelli di Ibagué in Colombia e Nosy Bè in Madagascar: sette storie scelte dal Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa tra le migliaia di esperienze realizzate grazie alle firme dei contribuenti italiani”. L’obiettivo della campagna è “ ricordare il valore della partecipazione. Quest’anno attraverso una nuova prospettiva, quella che mostra come l’8xmille punti sulla capacità delle persone di cambiare vita, di riscattarsi se si è nel bisogno ma anche di mettersi in gioco nel volontariato, aprendosi al Vangelo della misericordia”. Come sempre, si legge ancora sul sito della Cei, “la Chiesa cattolica si affida alla libera scelta dei cittadini per proseguire la sua opera di pastorale, provvedere al sostentamento dei sacerdoti diocesani e assicurare risorse ai progetti caritativi. L’impegno di promozione umana, oltre che al servizio dei più fragili ed esposti alla crisi economica del Paese, si apre anche alle aree più povere del pianeta, segnate da insicurezza e disuguaglianze crescenti”. La regia del reportage è di Stefano Palombi per l’agenzia “Another Place”; photoreporter per l’affissione e la campagna stampa Francesco Zizola. Il tema musicale è “Time of the times” di Badly Drawn Boys. Per saperne di più: www.8xmille.it