Si è poi passati alla discussione dei 18 punti all’ordine del giorno. Ratificata la variazione di bilancio per sostenere spese per le iniziative previste per il 25 aprile, per attività della Riserva Sentina e per il referendum abrogativo.
L’assise ha poi fornito gli indirizzi per l’affidamento in gestione a terzi dello stadio “Riviera delle Palme” e del campo “Rodi”. Il vicesindaco Fanini ha precisato che dovrà essere predisposto un bando ad evidenza pubblica. Liberati (Pd) ha sottolineato che, indipendentemente da chi vincerà il bando, la Sambenedettese calcio avrà a disposizione lo stadio per disputare le gare di campionato. La delibera è stata approvata all’unanimità.
Rinviata ad una successiva seduta del Consiglio la delibera sull’adozione del Piano Particolareggiato in variante al Piano regolatore per il cambio di destinazione dell’area di Ragnola sulla Statale, in prossimità dello svincolo della superstrada Ascoli Mare, per consentire la realizzazione di una media struttura di vendita della ditta LIDL.
Il sindaco Gaspari ha spiegato che era già stata accertata la non assoggettabilità a valutazione ambientale del progetto, dovendo il Consiglio assentire alla variazione della destinazione dell’area da commercio all’ingrosso a commercio al dettaglio. Piunti (Pdl – Forza Italia) ha ribadito la contrarietà a singole varianti, il collega di gruppo Gabrielli ha sottolineato la mancanza di una programmazione attenta delle aree commerciali. Vignoli ha chiesto chiarimenti in merito alla modifica della destinazione di un’area privata, chiedendo quale sia il vantaggio pubblico dell’operazione. Emili (gruppo misto) ha invitato ad un ripensamento perché non vi sarebbe né vantaggio pubblico né esigenza commerciale. Per Rosetti (Movimento 5 stelle) si tratta di “un regalo enorme ai privati che metterà in difficoltà le piccole e medie imprese cittadine”.
Nella replica, il sindaco Gaspari ha sottolineato che in zona Ragnola “oggi non hanno più ragioni di esistere le zone T ma è necessario variare la destinazione d’uso dell’area per prendere atto della situazione nuova che vive la città con oltre 80 medie strutture di vendita”.
Dopo la prima votazione con 11 sì, 11 no e 3 astenuti (Marinucci, Zocchi e Calvaresi), ai sensi dell’art. 120 del Regolamento del Consiglio comunale si è ripetuta la votazione che ha avuto lo stesso risultato. In base al regolamento, il punto sarà discusso in una successiva seduta.
Il Consiglio ha deciso poi di prorogare il termine di ultimazione dei lavori del permesso di costruire concesso nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana di via Esino, ha dato il via libera affinché l’impresa agricola “Camaioni Carla” in località Fosso dei Galli possa affiancare all’attività agricola una country house, ha approvato lo schema di convenzione per eliminare i vincoli relativi al prezzo massimo di cessione gravanti sugli alloggi realizzati in aree P.E.E.P. in diritto di superficie convenzionate.
Via libera anche alla collocazione per cinque anni del mercato settimanale del sabato di Porto d’Ascoli nell’area di Via Toti. E’ stato anche modificato e integrato il regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche: durante la Festa del Patrono gli ambulanti che vendono prodotti alimentari non potranno più avere posteggi nell’area del Paese Alto.
Approvato all’unanimità il regolamento per la disciplina della videosorveglianza, necessario per dare via all’installazione di telecamere. Gaspari ha spiegato la necessità di arrivare ad avere in città il monitoraggio di alcune aree. “Sono state trovare le risorse per l’acquisto di trentacinque telecamere, è stato ottenuto il consenso della Prefettura per le aree da noi individuate – ha spiegato – e con questa delibera si fissano regole certe per la videosorveglianza in punti strategici”. Gabrielli e Ruggieri hanno chiesto di installare le telecamere in modo tale che non siano facilmente accessibili a malintenzionati e in zone bene illuminate. Per Del Zompo (Idv) è necessario ampliare il numero di telecamere in parchi pubblici.
Il Consiglio ha poi deciso di accettare tre terreni privati in zona Marina di Sotto da destinare a viabilità, parcheggi ed edilizia sociale, condizione per dare attuazione ad una parte del piano particolareggiato dell’area che riguarda la realizzazione di piazza San Pio X. Si è registrato un botta e risposta tra Gabrielli e il Sindaco sulla scelta da parte dell’attuale Amministrazione di non proseguire un percorso di esproprio avviato dalla giunta Martinelli. Decisione presa, secondo Gaspari, per mancanza di risorse.
Il punto relativo alla concessione in diritto di superficie per 99 anni di un terreno comunale in via Asti (a sua volta ricevuto dal Comune a titolo gratuito) alla Chiesa Cristiana Evangelica – Assemblee di Dio in Italia (ADI) per la realizzazione di un edificio polivalente è stato ritirato dal Sindaco. E’ stato però votato all’unanimità un ordine del giorno firmato dai capogruppo di maggioranza con cui si invita la prossima amministrazione a prendere in considerazione la richiesta del Comitato di quartiere di realizzare un’area verde attrezzata nel quartiere Fosso dei Galli che possa diventare punto di aggregazione e di socializzazione per bambini, adolescenti e anziani tenendo contemporaneamente in considerazione la richiesta della Chiesa Evangelica.
Via libera, poi, all’inserimento nell’elenco dei beni demaniali e di quelli del patrimonio indisponibile comunale delle aree pubbliche acquisite nel 2015 e 2016. E ancora: varate regole più puntuali per gli scavi del sottosuolo, così come sono state approvate le nuove norme del verde urbano in adeguamento alle regole regionali.
Il Consiglio ha deciso di assegnare in diritto di superficie per 99 anni alla cooperativa “Riviera delle Palme” l’area comunale di Via Tonale dove si attuerà il primo esperimento di autocostruzione con il supporto di un finanziamento regionale.
Prima della discussione del punto relativo al Programma Operativo di Riqualificazione Urbana (P.O.R.U.), il consigliere Rosetti ha chiesto una sospensione per approfondire la possibilità di presentare un emendamento. Alla ripresa, visto che non era presente il dirigente Polidori per sottoscrivere il parere di regolarità tecnica, Rosetti ha chiesto il rinvio del punto a prossima seduta. Il Consiglio ha approvato la proposta con 15 voti favorevoli (tutte le minoranze più Marinucci, Morganti, Del Zompo, Vesperini), 9 no e un astenuto (Zocchi).
Gaspari ha richiamato al dovere i dirigenti comunali: “Se manca un dirigente – ha detto – la struttura comunale ha un numero di dirigenti tale da poter redigere il parere”. Marinucci e Pasqualini hanno chiesto una nuova sospensione, non concessa.