VATICANO – “La medicina nel senso nobile del termine, come ci ricorderà Papa Francesco, non è solo una questione cellulare o biologica ma è anzitutto una questione culturale e antropologica”. Così il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, presentando questa mattina nella sala Marconi della Radio Vaticana la conferenza internazionale sui progressi della medicina rigenerativa e il suo impatto culturale che il suo Dicastero, la Stem for Life Foundation e la Stoq Foundation promuovono dal 28 al 30 aprile nell’Aula nuova del Sinodo, in Vaticano su “Cellular Horizons. How Science, Technology, Information and Communication Will Impact Society”. Venerdì 29 aprile, alle 12, è prevista l’udienza in Aula Nervi con Papa Francesco. Nel pomeriggio è in programma l’intervento del vicepresidente Usa Joseph Biden. “L’evento – ha spiegato il card. Ravasi – nasce dal desiderio di dialogo tra due orizzonti in passato entrati in collisione: scienza e fede, laddove il concetto di fede è inteso nel senso ampio anche di dimensione etica, sociale e culturale”. La Conferenza – la terza dopo quelle del 2011 e del 2013 – riunirà scienziati e ricercatori di primo piano, medici, esperti di etica, imprenditori, pazienti, politici per parlare del potenziale terapeutico delle cellule staminali adulte. “La tipologia di questo convegno ha una grammatica scientifica di base ma al tempo stesso – chiosa il porporato – si propone di divulgare la conoscenza, renderla più comprensibile perché il linguaggio scientifico è spesso esoterico e autoreferenziale”. Nelle tre giornate si parlerà di tumori pediatrici, malattie genetiche rare, patologie legate all’invecchiamento, e impatto di scienza, tecnologia, informazione e comunicazione sulla società. Alcuni pazienti porteranno la propria testimonianza. Ad inaugurare i lavori saranno, la mattina del 28 aprile, il cardinale Ravasi e la dottoressa Robin Smith, presidente della Stem for Life Foundation, alla quale sono affidate anche le conclusioni.