GROTTAMMARE – Oggi, mercoledì 27 aprile, alle ore 21.15, il Teatro dell’Arancio ospita il secondo appuntamento della rassegna “Atelier di Primavera”. Sarà di scena lo scrittore Flavio Santi con il suo primo giallo “La primavera tarda ad arrivare” (Mondadori, 2016), in cui mescola i personaggi creati dalla sua fantasia con fatti reali e documentati.
Flavio Santi, uno dei più noti poeti italiani, oltre che traduttore di importanti scrittori anglosassoni e autore di altri libri di diverso genere.
“Volevo raccontare il Friuli, la mia terra – dice l’autore – e attraverso il Friuli, l’Italia. E il mondo. Quale forma scegliere? Il giallo è la moderna epica, e l’ispettore è il suo eroe. Il giallo, dice Umberto Eco, nasce da una profonda esigenza conoscitiva, tipica dell’uomo: vogliamo capire il perché delle cose. Il giallo poi è un’immensa distilleria di scrittura: c’è la costruzione della storia, la suspense; ci sono i personaggi e l’ambientazione, che devono essere interessanti; c’è la psicologia – perché il tale si è comportato così? Perché quell’altro ha ucciso? Perché tizio mente?”.
Curata da Lucilio Santoni, la rassegna “Atelier di primavera” proseguirà sabato 7 maggio con Giada Diano e la sua biografia del poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti “Io sono come Omero. Vita di Lawrence Ferlinghetti” (ore 18); successivamente, Maurizio Maggiani con “Il romanzo della nazione” (14 maggio, ore 18). La rassegna è promossa dall’assessorato alla Formazione e ai Talenti. Partner nell’organizzazione dell’iniziativa l’associazione Paese Alto Grottammare.
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