Flavio Santi, uno dei più noti poeti italiani, oltre che traduttore di importanti scrittori anglosassoni e autore di altri libri di diverso genere.
“Volevo raccontare il Friuli, la mia terra – dice l’autore – e attraverso il Friuli, l’Italia. E il mondo. Quale forma scegliere? Il giallo è la moderna epica, e l’ispettore è il suo eroe. Il giallo, dice Umberto Eco, nasce da una profonda esigenza conoscitiva, tipica dell’uomo: vogliamo capire il perché delle cose. Il giallo poi è un’immensa distilleria di scrittura: c’è la costruzione della storia, la suspense; ci sono i personaggi e l’ambientazione, che devono essere interessanti; c’è la psicologia – perché il tale si è comportato così? Perché quell’altro ha ucciso? Perché tizio mente?”.
Curata da Lucilio Santoni, la rassegna “Atelier di primavera” proseguirà sabato 7 maggio con Giada Diano e la sua biografia del poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti “Io sono come Omero. Vita di Lawrence Ferlinghetti” (ore 18); successivamente, Maurizio Maggiani con “Il romanzo della nazione” (14 maggio, ore 18). La rassegna è promossa dall’assessorato alla Formazione e ai Talenti. Partner nell’organizzazione dell’iniziativa l’associazione Paese Alto Grottammare.