DIOCESI – Oggi più che mai c’è quindi bisogno di educare al lavoro e la situazione è tale da richiedere una riscoperta delle relazioni fondamentali dell’uomo. Il lavoro deve tornare a essere luogo umanizzante, uno spazio nel quale comprendiamo il nostro compito di cristiani, entrando in relazione profonda con Dio, con noi stessi, con i nostri fratelli e con il creato.
C’ è bisogno di tornare a mettere al centro del lavoro Dio attraverso noi stessi, in relazione con i nostri fratelli e ciò che ci circonda. Il tempo dell’uomo deve essere un tempo operoso che non può rischiare di essere dissipato. Papa Francesco, attraverso il suo magistero, continua a ricordarci che il lavoro rende dignità all’uomo e una vita non può esser vissuta senza essa.
Di questo avviso è il MLAC, dunque l’Azione Cattolica, che si estende all’ambito del lavoro, accompagnado gli aderenti di AC e tutte le persone che vivono la quotidianità della vita fatta anche di lavoro. Infatti, il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) nasce nel 1936 e di conseguenza, il 2016 rappresenta un anno di particolare importanza, in quanto ricorrerà sia l’80° anno di vita sia il X anno del Concorso di idee per il lavoro e la pastorale.
Anche nella nostra diocesi si terrà un’importante iniziativa targata AC, per promuovere e sensibilizzare il delicato tema del lavoro sul territorio.
Venerdì 29 Aprile alle ore 21.00 si terrà presso la ditta Piemme a Porto D’ascoli, la veglia di preghiera in occasione del primo maggio: San Giuseppe Lavoratore
Attraverso una veglia, animata dall’equipe diocesana MLAC, che avrà come obiettivo quello di creare un momento per pregare e raccontare la realtà della vita fatta di lavoro e rispetto dell’ambiente.
Il tema scelto quest’anno, infatti, è quello del difficile rapporto tra lavoro e ambiente dentro l’idea di una ecologia integrale proposta da Papa Francesco in “Laudato Si”. Una idea che il Movimento Lavoratori ha sintetizzato nello slogan “Eco-lavoro”, sviluppata in varie iniziative nel corso dell’anno che si concluderanno il 5 giugno in una giornata-incontro.
0 commenti