GROTTAMMARE – Tutto pronto o quasi per la settima edizione del Concorso letterario “Citta di Grottammare” che si terrà il 7 maggio 2016 dalle ore 15:30 presso la sala Kursaal del Comune di Grottammare. La prestigiosa iniziativa, di rilievo nazionale, è organizzata dall’Associazione Pelasgo 968 e vanta 7 importanti partnership: il patrocinio del Comune di Grottammare e della Regione Marche, della sezione sambenedettese del Club Unesco, dell’Associazione Omphalos “Autismo & Famiglie”, il sostegno del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, della Onlus Cultori di Ercole di Sant’Omero, nonché del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Abbiamo avuto l’occasione di ascoltare alcune dichiarazioni rilasciate alla nostra redazione dal dott. Gianmario Cherubini, Presidente dell’Associazione culturale Pelasgo 968: Siamo partiti sette anni fa, in punta di piedi, con le nostre forze e con le nostre risorse. Mi sento di ringraziare tutta la Pelasgo, gli amici e i collaboratori. Si tratta di una bella soddisfazione perché non è scontato arrivare alla settima edizione, non è facile portare avanti una iniziativa nel tempo, però non è mai mancata la passione, l’amore per la cultura. un percorso che nel tempo è arrivato il supporto dell’amministrazione comunale e in seguito delle associazioni, questo è il riconoscimento di un lavoro svolto con passione e dedizione. Ne siamo molto orgogliosi e ringraziamo tutte le persone che hanno aiutato in questa avventura. L’aspetto che ci rende molto orgogliosi è l’incremento nel tempo dei partecipanti provenienti da tutta Italia e finalmente, anche se si tratta di un numero limitato, diversi autori provenienti dall’estero, un riconoscimento importante per il concorso. Un aspetto importante è rappresentato dal rinnovamento dei vari autori e scrittori che si sono susseguiti negli anni partecipando al Concorso.
Dello stesso avviso è il Dott. Giuseppe Gabrielli, Segretario Pelasgo 968, socio fondatore, tra gli ideatori di questo prestigioso concorso giunto ormai alla settima edizione, il quale ci ha fornito i numeri dell’edizione 2016: incremento del 30%, oltre 380 poeti e scrittori partecipanti, oltre 700 opere in concorso, tra poesie, saggi, libri editi di poesia e racconti brevi. Tutte le regioni italiane hanno contribuito a questo successo, iniziando dalle Marche per numero di opere arrivate, poi a seguire la Lombardia, il Lazio, l’Abruzzo, la Puglia e la Sicilia e tutte le altre regioni ad esclusione della Basilicata. Con molta soddisfazione, alcune opere sono arrivate anche dalla Svizzera, dall’Argentina, altre dalla Francia, questo è un bel segnale per il lavoro svolto in questi anni. Ciò che ci rende orgogliosi di questo Concorso -afferma convinto il dott.Gabrielli- è il suo percorso. Non è nato al carro di nessuna amministrazione, enti specifici o fondazioni. Nel tempo si è dimostrato un valore aggiunto, in quanto ci ha permesso di restare indipendenti, ma soprattutto, credibili. Abbiamo cercato di puntare fin dall’inizio sulla correttezza, la trasparenza e sull’effettivo valore delle opere dando ampio spazio alla competenza e al merito.
Era presente anche Laura Cennini, presidente del club UNESCO di San Benedetto del Tronto, la quale ci ha introdotto alcune novità degne di nota: All’interno del concorso è stato istituito un premio speciale come Club UNESCO di San Benedetto del Tronto che ha come tema la violenza di genere, per un racconto breve. Si tratta della seconda edizione, e lo dedichiamo al vincitore della passata edizione, Daniele Donati il quale è venuto a mancare prematuramente. Riteniamo che sia un momento importante per dare un’opportunità agli scrittori di affrontare questo importante e delicato argomento, per poi proporlo ai lettori. L’idea d’istituire questo premio è sorta tre anni fa , quando ci fu una poetessa che si qualificò seconda con un poesia sulla violenza sulle donne. In quel momento compresi che c’era l’esigenza di creare qualcosa per sensibilizzare tutti sulla violenza di genere. Ritenni opportuno raccogliere questa sfida rendendola istituzionale.
Un’importante novità per questa settima edizione è l’introduzione di 3 premi alla carriera, che onoreranno Giorgio Tabanelli per il saggio, Eugenio De Signoribus per la poesia, ed il giovane talento sambenedettese Alcide Pierantozzi per il romanzo. Anche quest’anno, l’associazione culturale Pelasgo 968, punta anche sui giovani. Infatti verrà premiato una giovane di Grottammare che ha scritto un saggio su una delle celebri opere di William Shakespeare.
Presente all’incontro l’eclettico artista Emanuele Califano Lidak, il quale ci ha illustrato e descritto con minuzia di particolari l’opera che ha realizzato per rappresentare l’associazione pelasgo 968.
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