siria“Mentre si discute a livello internazionale di una tregua ad Aleppo, poco fa sono cadute nuovamente bombe su un altro ospedale. Non abbiamo notizie certe sulle vittime ma siamo estremamente preoccupati per la situazione umanitaria che vive la popolazione intrappolata nella città e in tutta la Siria”: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. “I nostri colleghi da Aleppo ci riferiscono che ieri c’è stata una escalation di combattimenti che non ha precedenti, anche ad Aleppo Ovest. Molti operatori umanitari sono bloccati negli uffici, sembra che sia la giornata peggiore dall’inizio del conflitto – prosegue Iacomini -. Non possiamo più limitarci ad appelli o prese di posizione, bisogna proteggere i bambini e le famiglie che fuggono, i raid da una parte e dall’altra della città infatti continuano a colpire centinaia di innocenti, tutto questo non è più sostenibile. È uno scenario da film dell’orrore. Ci sono 1,2 milioni di bambini nel governatorato di Aleppo che hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria “.

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