“Il voto di fiducia può rappresentare anche una sconfitta per tutti”. Lo ha detto ieri pomeriggio monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, a margine del convegno sulle tossicodipendenze promosso dalla Fict (Federazione italiana comunità terapeutiche), in corso a Roma, rispondendo ai giornalisti a una domanda sulla fiducia posta dal Governo sul ddl Cirinnà. “Penso stia emergendo da tutte le parti una richiesta di maggiore partecipazione e attenzione, di maggiore rispetto per coloro i quali sono stati eletti. Poi il Governo avrà anche le sue logiche, le sue ragioni, ma il voto di fiducia può rappresentare spesso una sconfitta per tutti”. Monsignor Galantino è intervenuto anche sul merito della legge: “C’è la necessità che ci sia una politica familiare molto più attenta che metta in conto l’importanza della famiglia costituita da padre, madre e figli. Il ruolo della famiglia non è sussidiario o marginale: la società deve capirlo. Non è un tema che deve stare a cuore solo alla Chiesa, ma a tutti, alla società”.