Nei giorni scorsi, i giardinieri comunali avevano provveduto a rimuovere le radici di quattro palme e preparare il terreno per la loro sostituzione con palmizi della specie Washingtonie provenienti dal lungomare sud, dove si stanno svolgendo i lavori di sistemazione della pista ciclabile e di revisione dell’impianto del verde, ai fini del miglioramento generale del percorso secondo i nuovi standard di sicurezza.
Ieri mattina, invece, è stato abbattuto il tronco dell’ultimo esemplare di palma morto a causa del punteruolo rosso e sono iniziati i lavori di reimpianto delle altre quattro.
A causa delle opere, i cancelli del giardino comunale resteranno chiusi fino a completamento dei lavori. L’accesso al palazzo municipale è garantito dall’ingresso laterale in vicolo Etruria e dall’ingresso sulla via Matteotti (lato SS16).
Il tronco della ultima Phoenix canariensis presente nel giardino comunale era alto oltre 12 metri. La pianta è stata uno dei primi esemplari di palme aggredite dal coleottero asiatico sul territorio comunale ad essere sottoposta a trattamento sperimentale di contrasto e, data anche la sua presenza nel giardino di Palazzo Ravenna, era diventata simbolo e prova che il punteruolo poteva essere contrastato.
La palma, infatti, aveva risposto positivamente a ben tre attacchi e relative potature sferiche (che andando a ridurre le dimensioni del cuore della pianta vanno sì a togliere nutrimento alle larve del punteruolo ma allo stesso tempo mettono a rischio la ripresa vegetativa della pianta), nel 2007, nel 2009 e nel 2011.
Successivamente, fino al 2014, è stata sottoposta a regolari trattamenti secondo i protocolli fitosanitari regionali fino a quando, a metà 2015, l’ulteriore attacco del coleottero ne decretò la morte.