Le Farc – secondo le quali attualmente solo 21 minori sotto i 15 anni fanno parte delle proprie milizie – hanno accettato di collaborare a identificare i bambini e a organizzare la loro uscita dai campi. L’Onu e altre agenzie umanitarie sono state invitate a sovrintendere al rientro dei minori nella società. Dove sarà possibile, i piccoli saranno restituiti alle famiglie. Un dettagliato protocollo attuativo sarà reso noto entro 15 giorni.
In un secondo tempo l’amnistia sarà estesa a tutti i minori sotto i 18 anni.
La rappresentante speciale dell’Onu per i minori e i conflitti armati, Leila Zerrougui, ha dichiarato che l’accordo è di grande importanza: “Mi sento privilegiata a essere presente all’Avana, plaudo a questo impegno, che mette i bambini al centro del processo di pace e promette di cambiare la loro vita”.