SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri, martedì 24 maggio presso la sala consiliare del in San Benedetto del Tronto la Consulta della Disabilità ha presentato ai candidati sindaco i propri punti programmatici. Li pubblichiamo integralmente di seguito:
1. Redazione del PEBA — Piano per l’ Eliminazione delle Barriere Architettoniche con la destinazione di un congruo finanziamento annuale per la sua applicazione
2. Dotazione di mezzi di trasporto con banchine di salita adeguati
3. Parcheggi per disabili prevedendo un congruo numero di posteggi nelle aree maggiormente frequentate e un maggior controllo nel rilascio delle autorizzazioni.
4. Promuovere l’abbattimento delle barriere nei negozi e nei pubblici esercizi e ogni luogo aperto al pubblico
5. Sensibilizzazione delle attività ricettive verso una ospitalità per tutti mettendo a norma i loro esercizi sia nell’accessibilità che nel soggiorno e nell’accesso alla spiaggia e al mare.
6. Campagna di sensibilizzazione nei confronti degli studi tecnici di progettazione e delle imprese edili per la realizzazione di nuovi edifici o di riconversione dei vecchi totalmente a norma e promuovere il controllo a tappeto verso le attività commerciali e le nuove costruzioni con il fine di verificarne l’ effettiva accessibilità
7. Prevedere una formazione del personale comunale addetto alla verifica per l’individuazione di difformità nella realizzazione di costruzioni o attività commerciali o produttive
8. Promuovere l’applicazione della legge sull’impiego obbligatorio dei disabili presso le imprese che hanno più di quindici addetti.
9. Verifica di corsi di formazione per la creazione di imprese autonome sia di carattere produttivo che di servizio e cooperative di Tipo B. Attivazione di spin – off e borse di studio e lavoro per l’avvio di attività con la partecipazione dei disabili.
10. Incremento dei fondi nei servizi esistenti e realizzazione di un Centro per il Dopo Di Noi
In merito al Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, si chiede ai signori candidati quali sono le proposte per l’abbattimento delle barriere relativamente a tutte le forme di disabilità (motoria, sensoriale quindi visiva e uditiva e mentale).
Come si intende risolvere il problema dei mezzi pubblici per i quali non sono identificati adeguatamente i numeri delle linee e ci sono molte difficoltà nel capire, una volta a bordo, quando si è arrivati a destinazione, visto che non esistono modalità di riconoscimento delle fermate all’infuori di quella visiva.
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