I 300 rappresentanti di 42 Caritas di tutta Europa lanciano oggi un appello ai leader europei a “unire le forze insieme alla popolazione, alle organizzazioni della società civile e alle Chiese” per costruire un nuovo progetto di Europa fondato su “solidarietà, fraternità e dignità delle persone”, come “nel sogno di Papa Francesco”. E’ il messaggio che conclude la Conferenza regionale di Caritas Europa che si è svolta dal 23 al 26 maggio a Lourdes, durante il quale ogni Caritas nazionale ha descritto la situazione nel proprio Paese: “stesse difficoltà nonostante la provenienza da diverse nazioni”. E’ stato constatato infatti “l’aumento della povertà, delle ingiustizie sociali, dei conflitti, della xenofobia e dei nazionalismi”. Caritas Europa chiede ai governi europei di “rafforzare il ruolo del Consiglio d’Europa per assicurare il rispetto dei diritti, incluso il diritto ad essere protetti contro la povertà e l’esclusione sociale”. “Quando i Paesi sono in competizione uno contro l’altro perdiamo tutti – sottolinea -. Per il bene comune, abbiamo bisogno di maggiore solidarietà tra i Paesi e tra le persone”. “L’Europa ha bisogno di una nuova partenza – afferma Luc Van Looy, presidente di Caritas Europa -, un nuovo progetto pan-europeo che metta al centro la solidarietà, la fraternità e la dignità delle persone”.
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