I temi sui quali l’UNICEF chiede un impegno hanno come quadro di riferimento la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che nel Manifesto trova la sua traduzione nel percorso dei Nove Passi* necessari per costruire una Città Amica delle bambine e dei bambini.
“Un’iniziativa importante che speriamo riceva la giusta considerazione a venga sposata con convinzione dal futuro primo cittadino di San Benedetto, una volta che si sarà insediato.” afferma Sonina Acciarri, Presidente Del Comitato Unicef di Ascoli Piceno – “Tutti i candidati della Riviera hanno risposto al nostro appello: Massimiliano Castagna, Luca Spadoni, Paolo Perazzoli, Pasqualino Piunti, Giorgio De Vecchis, sono stati tempestivi e hanno condiviso con entusiasmo il nostro manifesto. Siamo consapevoli che si tratta di un programma da mettere in campo in modo progressivo e attraverso step concreti e coerenti, ma confidiamo sul riconoscimento dell’importanza dei diritti dei ragazzi, cittadini di domani, da tutelare e proteggere soprattutto quando versano in situazioni di disagio, o peggio sono sottoposti ad abusi e violenze, come avviene per i piccoli migranti”.
I nove passi consistono in altrettante assunzioni di responsabilità, al fine di costruire una Città amica dei bambini e delle bambine : 1. Promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano; 2. Assicurare un quadro legislativo a sostegno dei diritti dei bambini e degli adolescenti; 3. Sviluppare una strategia per la costruzione di una città a misura di bambini e degli adolescenti; 4. Assicurare un meccanismo di coordinamento nel governo locale, che dia priorità ai diritti dei bambini e degli adolescenti; 5. Attuare un processo per analizzare e valutare l’impatto di leggi, politiche e prassi sull’infanzia e l’adolescenza; 6. Assicurare un bilancio dedicato all’infanzia e all’adolescenza; 7. Prevedere un regolare rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza a livello locale; 8. Promuovere un’azione di divulgazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolta ad adulti e bambini; 9. Creare un’istituzione indipendente, un garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Sottoscrivendo questo Manifesto, il candidato sindaco s’impegna altresì a realizzare, una volta eletto Sindaco, un appuntamento annuale il 27 maggio, giorno dell’anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: quest’anno l’Italia festeggia il 25* anniversario della firma della Convenzione diventata legge.