bullismoIn Italia il 21% degli adolescenti dichiara di essere vittima di bullismo e solo 1 su 5 informa un adulto di esserne vittima. “Il bullismo può e deve essere sconfitto con azioni concrete”, afferma Ernesto Caffo, presidente diTelefono azzurro che oggi ha rinnovato l’accordo con ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, volto al sostegno delle attività di prevenzione e intervento che l’associazione mette in campo ogni giorno contro questo drammatico fenomeno. “È necessario – prosegue Caffo, che è anche neuropsichiatra infantile – saper cogliere subito i segnali di ciò che accade tra i banchi di scuola e intervenire immediatamente. Proprio per questo, la collaborazione con il Miur si rivela fondamentale per la messa in campo di interventi strategici e mirati, volti a contrastare episodi di violenza, grazie al coinvolgimento di genitori, insegnanti e di tutto il personale delle scuole, a partire dalle richieste di aiuto dei ragazzi. Telefono azzurro oggi più che mai è in prima linea contro il bullismo, rispondendo alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti attraverso la linea d’ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno”. Particolare attenzione deve essere prestata al nuovo ruolo della rete: il 12% degli studenti che dichiarano di essere vittima di bullismo ha subito episodi di violenza online e il 46% dei ragazzi chiede di poter parlare di più di nuove tecnologie a scuola. L’accordo di collaborazione è stato rinnovato a Palermo, alla presenza di Davide Faraone, sottosegretario del Miur, in occasione della tappa siciliana del progetto itinerante di Telefono azzurro per sensibilizzare sull’uso consapevole di Internet.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *