Martedì 14 e mercoledì 15 giugno, al teatro Valle di Roma, il mondo dell’università, dello spettacolo e della comunicazione riflettono sui punti di contatto tra pratiche devozionali e fenomeni mafiosi. L’occasione è offerta dal convegno “L’immaginario devoto tra organizzazioni mafiose e lotta alla mafia: narrazioni e rappresentazioni” organizzato dall’Università di Roma “Tor Vergata” e da Teatro di Roma nell’ambito del progetto “Uncovering Excellence”. Ne dà notizia una nota stampa che spiega come l’evento rappresenti la seconda tappa di un’iniziativa scientifica più ampia, promossa da un gruppo di ricercatori dell’Università di Roma “Tor Vergata”, già protagonista, nel novembre 2014, di un convegno internazionale svoltosi presso la Casa della Memoria con don Luigi Ciotti, presidente di Libera. “Dopo avere esplorato il fenomeno nei suoi rivolti sociologici e storici – si legge -, l’attenzione si sposta ora sulle rappresentazioni dell’immaginario devozionale mafioso offerte da linguaggi artistici e della comunicazione, con uno sguardo che si apre a ventaglio su teatro, cinema, romanzi d’indagine, ma anche televisione, web, fumetti, pubblicistica”. Gli organizzatori ricordano come sia noto che “la cultura mafiosa abbia attinto e continui ancora ad attingere al repertorio devozionale cattolico. È una pratica che alla mafia serve per la costruzione di ritualità interne all’organizzazione, per imporre la propria presenza sul territorio attraverso la gestione di culti locali e feste patronali, ma anche per promuovere un’immagine pubblica del capomafia fondata su un presunto rapporto privilegiato con il sacro”. Nei mesi seguenti, il progetto continuerà, dando vita ad un sito dedicato al temawww.cultiemafie.it, ad una collana di ebook per l’editore Viella e ad una retrospettiva cinematografica in collaborazione con Csc – Cineteca Nazionale.