MARTINSICURO – Sabato 11 Giugno nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Martinsicuro si è vissuto un momento molto intenso di festa e di preghiera.
Tra i bambini che sono impegnati nel cammino di preparazione per ricevere i sacramenti, sono stati coinvolti in modo particolare quelli che dovevano accostarsi per la prima volta alla Confessione.
Don Patrizio ha introdotto il momento spiegando ancora una volta quanto sia bello incontrare Gesù nella Riconciliazione, poiché Lui nel suo infinito amore non attende altro che il nostro ritorno, dopo che ci siamo allontanati per le vie del peccato.
È seguita una piccola drammatizzazione della Parabola del Padre Misericordioso realizzata con simpatia e passione dai ragazzi ed educatori della parrocchia, che hanno così introdotto in modo accattivante i piccoli all’esperienza di perdono.
Dopo la preghiera ciascun bambino si è recato da un confessore (per l’occasione si sono resi disponibili anche altri sacerdoti della vicaria) per ricevere questo sacramento.
Al termine, ad attendere ciascuno ,vi erano le catechiste e gli educatori, che hanno chiesto di raccogliere simbolicamente un sasso e per poi depositarlo ai piedi dell’altare, a simboleggiare il peso del peccato consegnato a Dio. Poi ogni bambino ha acceso una candelina colorata sulla mensa ed ha ricevuto come ricordo una piccola stola bianca con una spilla del Giubileo della Misericordia.
È seguita poi la celebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione di genitori e figli insieme per rendere grazie di quest’anno di cammino, con l’animazione liturgica del canto preparata dal gruppo del Rinnovamento dello Spirito.
Al termine di questa bella serata tutti si sono trovati presso i locali parrocchiali, dove i collaboratori hanno preparato una ricca merenda che ha reso festoso e fraterno questo momento di chiusura delle attività catechistiche.
Tra le tante suggestioni, rimane viva nella memoria in modo particolare l’emozione raccontata con tenerezza da alcuni bambini che hanno incontrato Gesù per la prima volta nella Confessione.
L’augurio è proprio quello di mantenere questo rapporto genuino e sincero con il Signore, che si fa prossimo a ognuno di noi anche attraverso i sacramenti.
Silvio Giampieri
0 commenti