All’iniziativa “Verso la strategia rifiuti zero”, organizzata dall’Ata rifiuti con il patrocinio della Provincia, della Regione Marche, l’adesione di Legambiente Marche, Italia Nostra, Libera e la partecipazione delle società Picenambiente e Ascoli Servizi Comunali hanno partecipato numerosi sindaci, assessori all’ambiente e amministratori locali, oltre naturalmente, alle associazioni ambientaliste, ai comitati di tutela del territorio e tanti cittadini desiderosi di dare un contributo concreto di idee ed impegno sul tema dei rifiuti, fortemente sentito, a dimostrazione di una sensibilità civica nuova ed attenta all’ambiente.
Molti gli interventi istituzionali, tra i quali, quello del presidente della Provincia e dell’Ata rifiuti Paolo D’Erasmo, che ha voluto fortemente l’incontro, del sindaco di Ascoli Guido Castelli, della vice presidente della Regione Anna Casini, dell’assessore Regionale all’ambiente Angelo Sciapichetti, che hanno focalizzato l’attenzione sul piano dei rifiuti regionale sottolineando come la Regione Marche occupi i primi posti in Italia per raccolta differenziata.
Si è trattata di un’occasione davvero qualificata per parlare del futuro del ciclo dei rifiuti nel nostro territorio nella consapevolezza unanime che occorre puntare sulla raccolta differenziata, sul riuso e sul riciclo trasformando i rifiuti da problema a risorsa e valorizzando la cosiddetta “economia circolare”.
Il Presidente dell’Ata e della Provincia D’Erasmo ha ricordato “l’impegno profuso per strutturare l’Ata ed avviare il percorso per costruire in maniera condivisa il Piano d’Ambito e disegnare il futuro della gestione dei rifiuti sul nostro territorio all’insegna della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e dell’economicità: una grande sfida che l’Ata ha raccolto insieme e in sinergia con tutti i 33 sindaci del Piceno”.
L’assessore allAmbiente del Comune di Folignano Matteo Terrani ha illustrato l’esperienza della propria comunità dove, nell’arco di pochi anni, si è passati da una raccolta differenziata di poco più del 30% all’attuale 81% diventando il Comune che produce meno rifiuti nelle Marche. “Un traguardo – ha evidenziato Terrani – ottenuto grazie al coinvolgimento diretto e appassionato dei cittadini che hanno lavorato come eco-volontari affianco dell’Amministrazione comunale”.
Davvero interessante e di alto profilo l’intervento a tutto campo di Rossano Ercolini che ha conquistato la platea delineando la cosiddetta strategia a “rifiuti zero”, ossia quella che, agendo su tutta la filiera dei rifiuti, mira all'”azzerramento in discarica”, vincente in molte realtà a livello nazionale ed europeo. “Non si tratta solo di una questione tecnologica – ha sottolineato Ercolini – ma è soprattutto una questione organizzativa, culturale ed educativa dove il valore aggiunto è il coinvolgimento della comunità, chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale: riduzione dei rifiuti, raccolta porta a porta, diffusione del compostaggio domestico, recupero dei materiali. Economia ed ecologia possono andare di pari passo: basta mettere in campo buone pratiche di produzione, acquisto, e consumo, che rivestono un significativo valore economico per le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze. Per avere successo abbiamo bisogno del contributo di tutti: amministratori, imprese e cittadini”.