MONTEMONACO – Come ogni anno, e per il terzo anno consecutivo presso la struttura dell’Opera Diocesana Assistenza, denominata “Casa Gioiosa” di Montemonaco, il nostro Vescovo Carlo e un gruppo di sacerdoti della Diocesi stanno vivendo in questi giorni, da Lunedì 20 a Venerdì 24 giugno, i momenti preziosi degli Esercizi spirituali annuali, che, seppur non obbligatori dal punto di vista canonico, sono tuttavia raccomandati al Clero diocesano ogni anno, o attraverso questa proposta che fa la stessa nostra Chiesa particolare, invitando ogni anno un Relatore a predicarli ai sacerdoti, o affidandoli alla responsabilità di ciascun Presbitero. Sant’Ignazio di Loyola dà la definizione di Esercizi spirituali nella prima osservazione introduttiva dell’opera: “Con Esercizi spirituali si intende ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente e altre operazioni spirituali. Come, infatti, il camminare e il correre sono esercizi corporali, così si chiamano esercizi spirituali tutti i modi di disporre l’anima a liberarsi di tutti gli affetti disordinati e, una volta eliminati, a cercare e trovare la volontà divina nell’organizzazione della propria vita per la salvezza dell’anima.” Ci sembra veramente interessante il fatto che il Santo Fondatore dei Gesuiti, nel proporre a tutti i Fedeli cristiani la pratica degli Esercizi si soffermi dapprima sull’aspetto negativo, per poi approdare a quello positivo, che dà nuovo impulso alla vita spirituale e alla propria vocazione, secondo quanto nei giorni di preghiera più assidua e di austerità più grande che nella quotidianità si è compreso e si è ricevuto in dono dal Signore. In questo Anno Santo della Misericordia, che è ormai oltre la sua metà, è stato chiamato ad annunciare il Tempo di Grazia eccezionale del Giubileo straordinario ai nostri sacerdoti raccolti in Ritiro assieme al Vescovo, Monsignor Luigi Mansi, da pochi mesi per volontà di Papa Francesco alla guida della Diocesi di Andria, già da prima della nomina episcopale Presidente nazionale dell’Unione Apostolica del Clero, Associazione che trova ampia accoglienza anche nella nostra Diocesi e che promuove la Comunione tra i Presbiteri, favorendo tra loro lo sviluppo e la crescita di una spiritualità diocesana, che sia alla base della fraternità sacerdotale e di un più proficuo ministero pastorale.