Il materiale, prevalentemente costituito da alghe, legno e residui vegetali, sarà dapprima raccolto sull’argine nord del torrente e successivamente rimosso per essere conferito presso impianti autorizzati di recupero o smaltimento.
I lavori saranno ultimati nel più breve tempo possibile anche se l’ingente quantitativo di materiale accumulatosi dopo la mareggiata dei giorni scorsi comporterà probabilmente il protrarsi delle opere per alcuni giorni.
Va rilevato come le opere realizzate alla foce dell’Albula hanno impedito che il moto ondoso disperdesse il materiale sull’arenile in corrispondenza delle prime concessioni demaniali trattenendolo all’interno del “pennello”.