DIOCESI – Sono iniziati lunedì 20 giugno presso la struttura casa Gioiosa di Monemonaco gli esercizi Spirituali del Clero diocesano presieduti dal Vescovo di Andria S.E.Mons. Luigi Mansi, già presidente dell’unione Apostolica del Clero.
La giornata di lunedì è stata aperta con la meditazione di Mons. Mansi su “Non nominare il nome di Dio invano”.
Il Vescovo di Andria ha evidenziato come sia facile cadere in questo peccato sopratutto quando il sacerdote, pur celebrando i Santi misteri, ha il proprio cuore lontano da Dio e non riesce a riconoscersi come uno strumento nelle Sue mani, usando parole e gesti che portano a vivere una fede sterile e folkloristica.
“Bisogna, con la preghiera essere fedeli a Dio pur essendo consapevoli delle nostre debolezze e fragilità. Questo tempo – ha concluso il Vescovo Mansi – sia per tutti un tempo di rigenerazione spirituale”.
Nella seconda giornata di ieri è stato invece preso in considerazione il personaggio del profeta Giona. Il Vescovo Mansi durante la meditazione ha affermato: “Come il profeta molte volte anche noi ci rifiutiamo di fare la volontà di Dio, convinti di possedere la verità e di decidere ciò che è giusto o sbagliato. Come Giona anche noi, attraverso le persone che incontriamo, possiamo svegliarci e realizzare la nostra professione di fede, non a parole, ma con il cuore capace di concretizzare le opere di Misericordia.”
La giornata è proseguita nella meditazione e nel silenzio personale.
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