Anche per questa quarta edizione nulla è stato lasciato al caso: dalla location della Fortezza, unica per maestosità e bellezza, al coinvolgimento dei ristoratori locali con le loro ricette tradizionali e i loro gusti irripetibili, alla capacità di “Secondi a nessuno” di uscire oltre i confini regionali sia per la partecipazione alla proclamazione del “Prodotto Topico” (tra le regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche e Molise), sia per il rinnovato gemellaggio con i grandi chef italiani che ogni anno onorano della loro presenza e della loro arte la manifestazione acquavivana.
Quest’anno è la volta del campano Pietro Parisi, definito il “cuoco contadino”, titolare tra l’altro di un prestigioso locale a Palma Campana, già volto noto in Tv per le sue apparizioni settimanali a “Mi manda Rai3” dove insegna i segreti di una cucina senza sprechi. Parisi ha costruito un percorso culturale e gastronomico specifico sui prodotti della terra a Km zero, privilegiando e sperimentando concretamente il concetto “dall’orto alla tavola” ed il suo impegno per la valorizzazione dei prodotti e degli artigiani della zona definita “la terra dei fuochi” gli è valso numerosi riconoscimenti. È inoltre il pioniere della cucina in vaso: per primo ha brevettato i barattoli di vetro monoporzione contenenti piatti della tipica tradizione campana, dalla parmigiana di melanzane al gateau di patate, alle polpette al ragù.
La sfida di “Secondi a nessuno” è, comunque, sempre più ambiziosa e coinvolgente: valorizzare la cucina tradizionale delle nostre terre, limitandola alle ricette dei “secondi piatti”, innaffiare con il nostro vino le sere d’estate e fare in modo che la cultura “rurale e tipica” della nostra cucina possa non essere autoreferenziale e limitata, ma piuttosto condivisa fuori dai confini per diventare attrattiva e vincente non solo sotto l’aspetto turistico, ma anche sul versante dell’approfondimento e dello studio per le nuove generazioni che, meno male, ricominciano a coltivare idee e scommesse su un mondo “antico e sempre nuovo”. Di questo si parlerà anche nell’interessante convegno del 2 luglio, presso l’Auditorium della Banca Picena Truentina dal titolo “Dal territorio ai territori: tradizioni, contaminazioni, sfide e progetti” che vede – tra gli altri – la partecipazione dei professori Ezio Sciarra (sociologo e membro dell’Accademia delle Scienze) e Luigi Giordano (docente di Scienze dell’Alimentazione) e degli imprenditori Doriano Marchetti (Moncaro) e Roberto Tomasone (Zafferano Piceno). Al termine dell’incontro, verrà conferito allo chef Pietro Parisi il premio “La crolla d’Oro” per la sua etica dell’alimentazione e l’impegno profuso per la valorizzazione della terra.
Il “Festival della Cucina Rurale”, ideato ed organizzato dal Laboratorio Terraviva presieduto da Filippo Gaetani, è organizzato con il patrocinio del Comune di Acquaviva Picena e – in linea con il suo carattere dinamico – con il “prezioso” contributo della Linergy Emergency Lighting, sponsor che attesta generosità e vicinanza a un progetto sempre più importante.
PROGRAMMA “SECONDI A NESSUNO” – 4a edizione
1 luglio – h. 19 – Fortezza Medievale di Acquaviva Picena
Apertura degli stand gastronomici in collaborazione con i Comuni ed i Ristoranti di Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Monteprandone.
Ingresso: 25 euro comprendente tre secondi piatti a scelta tra Coniglio ’Ncip ’Nciap, Baccalà della vendemmia, Polenta con spezzatino di cinghiale, Frecantò di verdure del Terrazzano, Sella di maialino con verdure e pancetta, Agnello de “Il transumante” in agrodolce, Pallette di Acquaviva e Salumi della fattoria, con pane, acqua, vino e dolce. Special “gourmet” della sera: Involtini in salsa allo Zafferano Piceno. Vini (Rosso Piceno Superiore doc, Offida Pecorino doc, Offida Passerina docg) della Cantina Moncaro.
Accompagnamento musicale con i Playback Live
2 luglio – h. 16:30 – Auditorium Banca Picena Truentina di Acquaviva Picena
Convegno “Dal territorio ai territori: tradizioni, contaminazioni, sfide e progetti”: dopo i saluti delle Autorità, interverranno – moderati dal dott. Domenico Di Stefano – i professori Ezio Sciarra (sociologo e membro dell’Accademia delle Scienze) e Luigi Giordano (docente di Scienze dell’Alimentazione) e gli imprenditori Doriano Marchetti (Moncaro) e Roberto Tomasone (Zafferano Piceno). Al termine dell’incontro, verrà conferito allo chef Pietro Parisi il premio “La crolla d’Oro” per la sua etica dell’alimentazione e l’impegno profuso per la valorizzazione della terra. Ingresso libero
2 luglio – h. 19 – Fortezza Medievale di Acquaviva Picena
Apertura degli stand gastronomici in collaborazione con i Comuni ed i Ristoranti di Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Monteprandone.
Ingresso: 25 euro comprendente tre secondi piatti a scelta tra Coniglio ’Ncip ’Nciap, Baccalà della vendemmia, Polenta con spezzatino di cinghiale, Frecantò di verdure del Terrazzano, Sella di maialino con verdure e pancetta, Agnello de “Il transumante” in agrodolce, Pallette di Acquaviva e Salumi della fattoria, con pane, acqua, vino e dolce. Special “gourmet” della sera: Boccaccielli Fiori di Seta dello chef Pietro Parisi. Vini (Rosso Piceno Superiore doc, Offida Pecorino doc, Offida Passerina docg) della Cantina Moncaro.
3 luglio – h. 19 – Fortezza Medievale di Acquaviva Picena
Apertura degli stand gastronomici in collaborazione con i Comuni ed i Ristoranti di Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Monteprandone.
Ingresso: 25 euro comprendente aperitivo della BB Spumanti, tre secondi piatti a scelta tra Coniglio ’Ncip ’Nciap, Baccalà della vendemmia, Polenta con spezzatino di cinghiale, Frecantò di verdure del Terrazzano, Sella di maialino con verdure e pancetta, Agnello de “Il transumante” in agrodolce, Pallette di Acquaviva e Salumi della fattoria, con pane, acqua, vino e dolce. Special “gourmet” della sera: Involtini in salsa allo Zafferano Piceno. Vini (Rosso Piceno Superiore doc, Offida Pecorino doc, Offida Passerina docg) della Cantina Moncaro. In conclusione, proclamazione del “miglior secondo” (votato dagli intervenuti) che parteciperà alla rassegna abruzzese “Prodotto Topico” e presentazione del Balsamo dell’Amore realizzato da Zafferano Piceno su una antica ricetta risalente ai Duchi di Acquaviva e pubblicata da Luigi Braccili nel suo libro “La cucina abruzzese” del 1992 (Adelmo Folla Editore).