RIPATRANSONE – Domenica 3 Luglio 2016 è stata per Ripatransone una giornata da ricordare. Infatti la cittadina ripana è stata scelta quale “Ente Civile Protagonista” in occasione della 57° Edizione della Fiaccola della Carità. Si tratta di una manifestazione promossa dall’associazione “Ignis Ardens”, assieme alla città di Bucchianico (CH) che diede i natali a San Camillo De Lellis, per promuovere il culto e la memoria di questo illustre concittadino che tanto bene operò in favore dei più deboli e degli ammalati.
Nel primo pomeriggio è arrivata in Duomo una reliquia di un osso del Santo che è stata esposta alla venerazione dei fedeli. Dopo un tempo di preghiera ci si è mossi processionalmente verso il monumento ai caduti, assieme alle Confraternite della Città che hanno prestato il loro servizio accogliendo l’invito a partecipare con la presenza e la preghiera.
Si è avuta quindi la deposizione di una corona di alloro ed una commemorazione di San Camillo e di Fratel Giacomo Giacopetti. Il Sindaco Remo Bruni ha poi tracciato un piccolo affresco della vita di questo nostro concittadino che a cavallo tra cinquecento e seicento si recò a Roma per diventare medico. Presso l’ospedale di Santo Spirito in Sassia avvenne poi l’incontro con il De Lellis che aveva fondato da poco l’ordine dei Ministri degli Infermi. Giacomo Giacopetti, guarito da malattia, abbracciò anche lui questo tipo di vita religiosa mettendosi al servizio dei più bisognosi e risplendendo per le sue capacità caritative e di oblazione. Oltre che nella vita spirituale fu così valente anche in quella pratica, tanto da rivestire ruoli di coordinamento in alcune importanti città italiane, nelle case della sua congregazione. Morì a Genova condividendo il contagio della malattia, e subito si diffuse attorno alla sua figura la fama della santità.
L’auspicio della comunità civile e dei rappresentanti dei Camilliani è che questa figura venga riscoperta ad edificazione spirituale dei giovani di oggi.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica in Duomo dove il Padre Sergio Palumbo, dei Ministri degli Infermi appunto, ha ricordato le virtù di San Camillo, il “Gigante della Carità” assieme a quelle di Fratel Giacomo, che ci indicano lo spirito con cui vada vissuto questo anno del giubileo della Misericordia.
Al termine ha avuto luogo la benedizione dell’olio, contenuto in un’artistica anfora con lo stemma della città di Ripatransone, frutto dell’abilità dell’artigianato locale, che alimenterà per tutto l’anno la lampada votiva che arde nel santuario di Bucchianico.