SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Martedì 19 luglio, la Caritas diocesana è stata luogo d’incontro per molti giovani studenti Erasmus provenienti da alcuni paesi dell’Unione Europea. Oltre 30 studenti sono stati accolti dal direttore don Gianni Croci e dalle sue strette collaboratrici, suor Vijaya Mary, suor Adu Rolnu e suor Smitha Dsouza, le quali hanno svolto l’importante compito di guida all’interno delle sale della Casa della Carità.
“La Caritas è innanzitutto un luogo di ascolto – afferma don Gianni – essa ha lo scopo di promuovere la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica.”
Dopo gli incontri preparativi è iniziato a San Benedetto del Tronto il progetto “Respect Change Maker” promosso dall’accademia risorgimento e progettato e ideato da Alceste Aubert responsabile project manager Erasmus+ Italia vede il coinvolgimento di studenti provenienti dal Belgio, Romania, Lituania e Italia. Il progetto che rientra nelle iniziative europee Erasmus+ è partito lunedi scorso con l’arrivo di 30 ragazzi dai 18 ai 25 anni I giovani studenti europei che si confronteranno sui temi legati al rispetto della diversità le attività e i workshop saranno esclusivamente svolti in lingua inglese e avranno una durata di 10 giorni. L’iniziativa rappresenta una opportunità formativa e -secondo Aubert- l’esperienza Erasmus+ imprimerà sentimenti indelebili di fratellanza umana.
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